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Come l'osteopata può aiutarti ad allenare il pavimento pelvico

Come sta il tuo pavimento pelvico?

Ultimamente si sente parlare molto di pavimento pelvico, di come attivarlo, come muoverlo o rinforzarlo…

Non c’è sempre però una reale consapevolezza di cosa questo “insieme di muscoli” comprenda, di quali siano le sue funzioni o le conseguenze in caso di malfunzionamento. Vediamo quindi di cosa si tratta e come, con l’aiuto dell’osteopata, è possibile rafforzarlo e tenerlo allenato.

Funzioni e particolarità del pavimento pelvico

Il pavimento pelvico è composto da diversi muscoli, divisi tra uno strato più profondo e uno più superficiale, che lavorano in sincronia per garantire sostegno agli organi pelvici e continenza (o rilascio) urinario e fecale.

Ma queste non sono le sue uniche funzioni. I muscoli che compongono il pavimento pelvico si attaccano a tutte le ossa del bacino e si collegano fascialmente con le anche.

Ciò significa che uno scompenso posturale (o in seguito a trauma) a livello del bacino o della zona lombare può interferire sulla funzionalità del pavimento pelvico (e viceversa).

Possiamo quindi sostenere che il pavimento pelvico ha anche una funzione posturale.

Il pavimento pelvico sostiene gli organi pelvici e gestisce, insieme al diaframma respiratorio, la pressione intraddominale. Questo vuol dire che se questo insieme di muscoli è troppo debole e la pressione dei visceri addominali aumenta saremo più predisposti ad incontinenza urinaria o prolasso. Questo può avvenire, ad esempio, in seguito a:

  • un aumento di peso
  • alterazioni posturali
  • incapacità di gestire gli sforzi

In quest’ottica i ben noti “esercizi di Kegel” possono fare ben poco.

Sicuramente aumentano il tono e la resistenza muscolare, ma non aiutano a controllare la pressione intraddominale e pelvica che si crea quando si compie uno sforzo.

E si intende qualunque tipo di sforzo, anche (anzi: soprattutto) un colpo di tosse.

È quindi necessario apprendere come gestire e ridurre al minimo questo aumento di pressione, evitare che diventi cronico, e creare la giusta sincronia muscolare tra parete addominale profonda e pavimento pelvico.

Solo le donne possono avere problemi al pavimento pelvico?

Assolutamente no. Ci sono fattori che rendono le donne più predisposte ai problemi legati al pavimento pelvico, come la gravidanza; tuttavia, non sono le uniche ad esserne afflitte.

Negli uomini si possono riscontrare problematiche della sfera sessuale e posturali, che a loro volta possono predisporre a ernie inguinali o addominali.

 

Problemi legati a disfunzioni del pavimento pelvico

Debolezza, o al contrario ipertono, o incapacità di gestione del pavimento pelvico hanno effetti diversi a seconda dell’età.

In persone più giovani si possono verificare:

  • disturbi della sfera sessuale (anorgasmia, dolore durante i rapporti, difficoltà nella lubrificazione nelle donne e eiaculazione precoce o difficoltà nell’erezione negli uomini)
  • difficoltà a gestire il peso dell’utero in crescita durante la gravidanza e maggior incidenza di lacerazioni durante il parto
  • difficoltà nel drenaggio venoso e linfatico (gonfiore degli arti inferiori e cellulite)
  • alterazioni posturali (che predispongono ad un addome più pronunciato)

In persone di età più avanzata si riscontrano più facilmente:

  • incontinenza urinaria post parto (possibile anche in giovane età)
  • disturbi della sfera sessuale (come nei soggetti più giovani, ma maggiormente invalidanti)
  • alterazioni posturali
  • addome molto accentuato ed enorme difficoltà nel reclutamento della muscolatura dell’addome
  • predisposizione a cistiti o infezioni delle vie urinarie
  • in caso di disfunzione marcata, dolore irradiato alle cosce
  • in casi accentuati incontinenza fecale
  • prolasso degli organi pelvici.

Prendersi cura del proprio pavimento pelvico è sempre necessario, indipendentemente dal fatto che si siano manifestate le condizioni sopracitate. Agire in maniera preventiva è la soluzioni migliore per evitare complicazioni e il rischio di ritrovarsi in condizioni “spiacevoli”.

Cosa può fare l’osteopatia

Riabilitazione pavimento pelvico

Il trattamento osteopatico agisce direttamente sul pavimento pelvico e sulle strutture che ne determinano un malfunzionamento. Integrato con alcuni esercizi di consapevolezza, attivazione e controllo, ne ristabilisce la corretta funzione, portando alla persona numerosi benefici:

  • miglioramento dei rapporti sessuali
  • maggior sostegno dell’utero in crescita durante la gravidanza
  • capacità di gestione delle pressioni intraddominale e pelvica
  • controllo e sostegno degli organi pelvici come prevenzione o miglioramento dell’incontinenza urinaria
  • incremento del drenaggio venoso e linfatico degli arti inferiori
  • maggior controllo posturale soprattutto,  durante le attività sportive o gli sforzi in generale.

Per migliorare la salute del tuo pavimento pelvico, chiedi una consulenza all’osteopata nelle nostre palestre di Verona. Oltre a poterti fornire un consulto osteopatico, Laura Meneguzzi è anche istruttrice di alcuni dei corsi che puoi seguire nei nostri centri e che possono aiutare a migliorare mobilità e funzioni di questo importante gruppo di muscoli.